lunedì 3 agosto 2020

Africa

Sono giorni d'Africa

quando il virus boccheggia

insieme alle zanzare.


Oltre la finestra una selva urbana

si prende gioco di piani domestici

dando le spalle

ad una piazza deserta

ti tavoli rarefatti

in attesa di parole distanti.


La monotonia di schermi e rumori

spezzata da righe verdi

tracciate su un foglio

e una canzone dei Toto

voluta e cercata

come poesia a gettoni.


Regalano plexiglasss, vorremmo abbracci

sogniamo corpi

ripagati da cellulari.


Dimentichi di fisici bestiali,

solo amore

vorremmo

i tuoi seni

non le spalle distanziate

le tue labbra

non l'eco di parole lontane

i tuoi occhi

non riflessi di vetri distorti.


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