Un caffè accelera il mio ritmo
Una vertigine rimescola
Il cuore e la ragione.
Per un attimo il primo si smarca dalla seconda
Un fiore trafigge il cemento
E veloci parole
A lungo trattenute
Erompono furiose.
Ruscello sincero e agitato
Scorre libero e incontrollato.
Lucente, acqua contaminata
dal troppo stagnare in un cuore amaro
Una corsa precipitosa a valle
Per contenere i danni
Tra sensi di colpa
Leggerezza ed emozione
Nel veder le proprie emozioni
Per quello che sono.
14 ottobre 2014.
Nessun commento:
Posta un commento