E’ solo il sole a baciarmi
di rado.
Scopro il mio petto per una carezza sottile
per cui prego e ringrazio
in un attimo d’assenza
dai cumuli d’affanno.
E tu
uomo in uniforme
allunghi la tua ombra su di me.
T’offende il mio sorriso
unica arma che porto
e oppongo alla disperazione
dei tuoi pensieri.
Colpisci di fioretto
storpialo in un ghigno feroce
degno di quest’autunno violento
in cui presto insieme
precipiteremo.
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