Un libro che ho letto alcuni mesi fa e scritto negli anni 50. In epoca di terrore nucleare, non si teme il nucleare ma una pestilenza che induce alla morte delle graminacee, e quindi alla fame a livello mondiale.
L'autore, John Christopher, ci porta in un Inghilterra post-guerra, nel panico per l'evolversi della situazione. L'uomo, dal governante a quello comune, a dover prendere decisioni disperate, per salvare la vita a se stesso e quella della sua famiglia. Sacrificando il prossimo.
Un libro sulla fragilità dell'etica umana. Una fantascienza che affonda nelle paure che si nascondono dietro l'angolo.
Personalmente un libro non eccelso, ma intrigante e inquietante.
http://it.wikipedia.org/wiki/Morte_dell%27erba
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