Parliamo ancora di loro.
Non basta una palla
per dirottare i pensieri.
Solo una pausa nel ronzio pungente,
ma i nostri cuori
i nostri cuori ci riportano
su binari percorsi mille volte,
là
dove sfioriamo il senso del tempo.
Latrici di sorrisi
di sguardi profondi
di bivi implacabili
per sentieri epici
di gioie e rivoluzioni
E parliamo di loro
di presenze e assenza
sogni e rimorsi
paure e piaceri
Illusioni.
Macigni stomaco, ragni nella testa
rotolano fuori
da gole secche di birra.
Una pacca sulle spalle e sorrisi amari
E fari gialli e musica ci conducono
ai nostri giacigli spogli
dove cerchiamo noi stessi
abbracciando il
sapore di una lacrima.
10-10-17
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