La donna è acqua.
Le donne sono come acqua, leggera di neve
che asseconda la sua fluida natura scorrendo a valle, libera e gioiosa.
Non puoi recintarla, perché stagna,
appassisce e perde sè stessa,
divenendo amara e cattiva.
Solo puoi lasciarla scorrere
raccogliendo il sale della vita sino al mare
dove s’adagia
in placide e dolci onde e tempesta.
La donna è acqua anche per l’uomo
che nudo nulla può
se non godere del suo scorrer via
e lasciarla andare.
Solo per un attimo può trattenerla
a coppa tra le dita
scrutando nella sua superficie luccicante
il proprio riflesso più intimo.
Ma essa sfugge o evapora presto
lasciando solo ricordi sfuocati e malinconici
di meraviglia che non può durare.
La donna è bugia.
Se ho imparato una cosa. è che con la donna occorre mentire. E saper mentire bene.
La donna scruta il suo uomo, ed esige sincerità completa, onestà.
L’uomo può offrirgliela, ma con essa offre a lei anche le proprie debolezze. Le proprie fragilità.
E un uomo fragile, agli occhi di una donna, non è più uomo.
Nessun commento:
Posta un commento