Spenta la luce, sciolti gli abbracci
suoni confusi si scompongono nel cuore
restano stracci.
Sorrisi stampati t'accompagnano al cuscino
figure colorate turbinano in occhi chiusi
fremi allontanando il sonno
sulla lingua adrenalina.
Ma
dopodomani
sarà sale
il sapore che porterai in bocca?
Finita la gloria
cercando mani antiche,
respirando ricordi profondi
osservi nel buio stelle lontane
danzare con le nubi
di un cielo cobalto.
Poggiato a una chitarra, sfili un passo di danza
aggrappato a mani amiche
cerchi,
invano,
nuova resurrezione.
Aprile 2025
