Dopo la furia del cielo
la notte lo squarcia.
Una mezza luna sonnecchia
e osserva placida
la mia strada
il mio tempo,
di giri in tondo,
di orizzonti plumbei.
A romperli è un tuono
che scuote nuovamente i
confini di casa.
Ma il vento d'oriente è
palude
e ancora sogno liquido
agita tempeste
confluendo in altri soli.
Agosto 2019